Come riconoscere le false email che si fingono Aruba, Register o altri provider

Come riconoscere le false email che si fingono Aruba, Register o altri provider
Come riconoscere email phishing di aruba register o altri provider

Gli attacchi informatici che utilizzano le email di Phishing stanno diventando sempre più elaborate e attaccano ogni giorno tantissime persone ed aziende nel mondo.

I Provider come Aruba, Register o altri, adottano i sistemi di sicurezza più evoluti, ma questo non può impedire a priori che ti vengano spedite mail false simili a quelle di Aruba o Register.

Come riconoscere le false email che si fingono Aruba, Register o altri provider

Aspetta un attimo prima di cliccare qualsiasi link, fermati e controlla

Quando ricevi una strana email di Aruba, Register o di chiunque altro, verifica se si tratta di una comunicazione originale. Controlla attentamente l’indirizzo completo del mittente, l’oggetto e i contenuti, confrontandoli se possibile con indirizzi mail originali di Aruba, Register od altri messaggi originali già ricevuti. Non fidarti di messaggi con evidenti errori ortografici, caratteri strani, testo in italiano non corretto e cose similari.

Cosa devi sapere prima di cliccare link strani

Aruba, Register o gli altri provider, non ti chiedono dati personali, password, carte di credito, IBAN o altri dati via mail. Non ti inviano avvisi allarmanti con urgenti richieste di pagamenti, disattivazione di servizi, o verifiche strane e, ovviamente non ti richiedono pagamenti su IBAN non orginali del tuo provider o banche strane…

Cosa non fare se hai dubbi su autentica della email ricevuta

  • Mai cliccare i link presenti nel testo
  • Mai scaricare o aprire eventuali allegati: potrebbero installare virus o malware nel tuo PC
  • Mai rispondere e non inviare alcun dato, password o codice
  • Mai telefonare o scrivere ai numeri o indirizzi indicati nelle mail.

Cosa fare se hai cliccato su link o comunicato i tuoi dati

Cambia immediatamente la password andando ed esegui una scansione con un antivirus tipo AVG o similari del tuo computer.

Se hai comunicato dati sensibili come carta di credito o password di siti terzi, chiama subito la tua banca o il sito titolare, informali dell’accaduto e chiedi il blocco della carta o dell’eventuale servizio di pagamento.

Segnala questi messaggi come spam dalla webmail e, se come pensiamo, sono falsi,  eliminali.