Che cos’è un server DNS e a cosa serve

Che cos’è un server DNS e a cosa serve
A cosa serve un server DNS

Un server DNS risponde all’acronimo Domain Name System, e ci permette di mettere in relazione un indirizzo scritto, come mondoinformatico.eu, ad un indirizzo IP che può essere fisso o dinamico, a seconda del record che abbiamo configurato e il software che supporta tale configurazione.

Ciò consente alla navigazione in Internet di essere molto più semplice di quanto non fosse agli inizi degli anni 80, dove, da un lato, come utenti finali, dovevamo ricordare gli indirizzi IP dei siti a cui volevamo andare e, dall’altro lato, l’esistenza di un file centralizzato chiamato HOSTS, che fungeva da server DNS, insieme all’enorme crescita di Internet, divenne quasi impossibile da mantenere.

Come risultato di tutte queste complicazioni, nel 1984 fu emessa la RFC 920, che sanciva quella che sarebbe stata la prima definizione di server DNS nella RFC 881 e che nel corso degli anni si è evoluta in quello che oggi conosciamo come server DNS. funzionalità come il supporto per modifiche dinamiche in RFC 2136, supporto per nomi di dominio internazionalizzati in RFC 5890 e RFC 5891 e meccanismi di estensione DNS in RFC 2671.

Alla fine, i server DNS hanno cambiato il modo in cui funziona Internet e ne hanno permesso l’espansione, cosa che possiamo vedere oggi, quando sono stati introdotti i server DNS. per mantenere il file HOSTS Internet, anche se come vedremo in seguito, hanno anche introdotto alcuni problemi di sicurezza che sarebbero stati corretti in altre RFC, mentre altri problemi si basano semplicemente sull’inganno dell’utente finale.

A cosa serve un server DNS

Da quanto sopra si può dedurre a cosa serve esattamente un server DNS, ma anche così ci sono diversi dettagli che hanno a che fare con i meccanismi di funzionamento dello stesso. Per scopi pratici ti posso dire che, un server DNS serve a tradurre un nome di dominio noto alla rete di server DNS di tutto il mondo nell’indirizzo IP a cui il browser deve connettersi, in modo che, tranne nei casi in cui l’host lo impedisca, noi possiamo sostituire il nome di dominio con l’indirizzo IP del server ed il risultato finale non cambierebbe.

Allo stesso modo, i server DNS sono utili non solo per reindirizzare un nome a dominio su una pagina web, ma anche per abilitare il funzionamento dei server di posta tramite record MX (Mail Exchange), in modo che venga associato un nome a dominio a una lista di posta scambiare server per quel dominio, abilitando così anche sistemi di bilanciamento del carico e priorità di utilizzo di uno o più servizi di posta.

Questo però sfortunatamente, serve anche per creare attacchi che non sarebbero stati possibili con l’ – irrinunciabile – utilizzo di indirizzi IP “bareback“, ed è che, ad esempio, gli attacchi omografici consentono la sostituzione di alcuni caratteri con altri in tal modo che a prima vista non riusciamo a distinguerli, come accadrebbe tra Wikipedia.org e Wikipedia.org, dove pur non potendo distinguerli a prima vista, hanno differenze nella “e” e “a”, sostituendo le lettere latine al cirillico personaggi e quindi conducono a host diversi.