Cosa è il Basic: linguaggio di programmazione pionieristico

Cosa è il Basic: linguaggio di programmazione pionieristico
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Il BASIC, acronimo di Beginner’s All-purpose Symbolic Instruction Code, è un linguaggio di programmazione che ha avuto un ruolo fondamentale nel democratizzare l’accesso all’informatica. Progettato per essere intuitivo e facile da apprendere, ha permesso a un’intera generazione di utenti di scoprire la programmazione. Quest’anno, celebriamo i 59 anni di questo straordinario linguaggio.

BASIC: Una Rassegna di oltre mezzo secolo sul linguaggio di programmazione pionieristico

Cos’è il BASIC

Questo linguaggio di programmazione è stato creato nel 1964 da John G. Kemeny e Thomas E. Kurtz presso il Dartmouth College nel New Hampshire, USA. Il loro obiettivo era sviluppare un linguaggio che potesse essere facilmente appreso e utilizzato da studenti e ricercatori non tecnici, permettendo così a più persone di utilizzare i computer. Si distingue per la sua sintassi semplice e per le sue istruzioni chiare e intuitive.

Come funziona il BASIC

Si può affermare con certezza che è un linguaggio di programmazione imperativo e procedurale. La struttura delle sue istruzioni è molto simile all’inglese, il che lo rende facilmente comprensibile. Le istruzioni vengono eseguite una alla volta, dall’alto verso il basso. I programmi così realizzati, possono includere loop, condizioni e subroutine, permettendo di creare software relativamente complessi.

Uno degli aspetti caratteristici del BASIC è l’uso di numeri di riga per organizzare il codice. Questi numeri di riga erano spesso usati per creare loop e condizioni, utilizzando l’istruzione GOTO per saltare da una parte del codice all’altra.

L’evoluzione del BASIC

Nel corso dei decenni, ha subito numerosi cambiamenti. Negli anni ’70 e ’80, con l’avvento dei personal computer, sono nate diverse versioni del programma come il Microsoft B., il Commodore B. e il Sinclair B. divennero lo standard per la programmazione su questi nuovi dispositivi. Queste varianti introducevano nuove funzionalità e miglioramenti, ma mantenendo la semplicità e l’accessibilità del linguaggio originale.

Nel 1991, Microsoft lanciò Visual Basic, un ambiente di sviluppo integrato (IDE) che usava una versione progettata apposta per creare applicazioni Windows con interfaccia grafica. Visual Basic segnò una svolta significativa per il linguaggio, rendendolo uno strumento potente per lo sviluppo di software professionale.

L’impatto del BASIC

Questo linguaggio di programmazione ha avuto un impatto incommensurabile sulla storia dell’informatica. Ha reso la programmazione accessibile a milioni di persone, dando loro gli strumenti per creare i propri software e per comprendere il funzionamento dei computer. Molti programmatori di oggi hanno iniziato la loro carriera scrivendo codice in BASIC su un Commodore 64 o un Apple II.

Inoltre, ha influenzato molti altri linguaggi di programmazione. Ad esempio, Visual Basic ha introdotto l’idea della programmazione basata su eventi, che è stata poi adottata da molti altri linguaggi e framework.

In conclusione, mentre il BASIC potrebbe non essere più un linguaggio di programmazione di primo piano come un tempo, il suo impatto sul campo dell’informatica rimane indiscutibile.

Ancora oggi, 59 anni dopo la sua creazione, il BASIC continua a essere un importante punto di riferimento nella storia della programmazione.