Tre modifiche da fare in WhatsApp per migliorare la sicurezza del tuo account
L’esperto di sicurezza informatica Zak Doffman ha reso pubbliche le chiavi per consentire all’utente di configurare correttamente “l’app” per proteggere la propria privacy WhatsApp
L’applicazione di messaggistica è stata oggetto di polemiche per settimane a causa delle sue nuove condizioni di utilizzo, che consentiranno alla piattaforma di condividere i dati dei propri utenti con Facebook per scopi commerciali.
L’esperto di cybersecurity Zak Doffman ha reso noto attraverso la rivista “Forbes” i tre passaggi che gli utenti dovrebbero compiere per migliorare la privacy del loro account sul social network.
Inoltre, ricorda che, nonostante le modifiche delle condizioni, l’applicazione non avrà accesso ai messaggi dell’utente, che, secondo le promesse di WhatsApp, sono crittografati end-to-end, quindi non potrebbero leggerli anche se lo volessero.
Al fine di migliorare la sicurezza dei dati degli utenti su WhatsApp, Doffman sottolinea, prima di tutto, l’importanza di diffidare di collegamenti esterni e file di utenti sconosciuti, poiché potrebbero nascondere un virus informatico.
Occhi ai furti di profili Social, quando un criminale informatico riesce a impossessarsene, è abbastanza comune che tenti di lanciare attacchi contro i tuoi contatti utilizzando codice dannoso volto a rubare dati personali e informazioni bancarie.
Per evitare potenziali rischi, l’esperto consiglia di:
Disattivare il download automatico di video e foto sullo “smartphone”
Questo ti aiuterà anche a risparmiare spazio nella memoria interna del tuo dispositivo.
Attiva la verifica in due passaggi
Normalmente, i furti di account WhatsApp vengono effettuati tramite campagne in cui i cybercriminali utilizzano l’ingegneria sociale per indurre la vittima a fornire un codice di verifica a 6 cifre che, in precedenza, è arrivato tramite SMS.
Il trucco è che il criminale ha precedentemente scaricato l’applicazione di messaggistica e utilizzato il numero di telefono dell’account che intende rubare. Quindi, quando il servizio invia il codice in modo che l’utente di Internet possa dimostrare di essere il vero proprietario.
Per evitare questo problema, oltre a non condividere alla leggera alcuna informazione sui social network, Doffman consiglia di attivare la verifica in due passaggi.
Quando viene utilizzato, hai la possibilità di inserire un indirizzo email. Ciò consente a WhatsApp di inviarti un collegamento per reimpostare il PIN tramite e-mail nel caso in cui lo dimentichi e aiuta anche a proteggere il tuo account.
Non salvare le chat nel cloud
La crittografia end-to-end garantisce, sulla carta, che i messaggi che invii tramite WhatsApp siano visibili solo a chi li fa e chi li riceve. Tuttavia, Doffman avverte che questa crittografia scompare quando queste chat vengono archiviate su piattaforme cloud.
Indipendentemente dal fatto che il tuo “smartphone” sia iOS, ovvero iPhone o Android. “Non ci sono affermazioni serie che il suo contenuto venga analizzato o estratto dai dati nel cloud, ma Apple o Google possono accedervi, invalidando lo scopo della crittografia end-to-end di WhatsApp”, spiega l’esperto che, per questo motivo consiglia disabilitare i backup delle chat.
Sebbene riconosca che la perdita di una conversazione specifica a causa del mancato salvataggio può causare problemi all’utente.